martedì 7 settembre 2010

KENZO TANGE




Personal History Nome
KENZO TANGE
Data di nascita
September 4, 1913 
Studi
1935-1938 Department of Architecture, The University of Tokyo
1942-1945 Graduate School, The University of Tokyo
Doctoral Degrees
Ph.D. from The University of Tokyo, 1959 Honorary Doctor of Fine Arts from the State University of New York at Buffalo, U.S.A., 1962
Doktor-Ingenieur Ehren Halber from Technische Hochschule Stuttgart, WestGermany,1962
Dottore Architetto Honors Causa from Politecnico di Milano, Italy, 1964
Honorary Doctor of Science from University of Hong Kong, 1970 Honorary Doctor of Letters from University of Sheffield, England, 1970
Honorary Doctor of Arts from Harvard University, U.S.A., 1971
Honorary Doctor of Arts from Universidad Nacional Federico Villarreal, Peru, 1977
Doctor "Honoris Causa" of University of Buenos Aires, Argentina, 1978
Professorship
Professor at The University of Tokyo, 1964-1974
Professor Emeritus at The University of Tokyo, 1974-
Visiting Professor at The Massachusetts Institute of Technology, 1959-1960
Visiting Professor at Harvard University, 1972
Honorary professor at Universidad Nacional Federico Villarreal, Peru, 1977
Honorary professor at University of Buenos Aires, Argentina, 1978 Honorary professor at Croatian Academy of Arts and Science, 1981
Honorary professor at Bulgarian International Academy of Architecture, Bulgaria, 1987
Honors & Affiliations

Honorary Member of Mexican Institute of Architects, 1962
The Class of Architecture for "Accademico delle Arti del Disegno" Firenze, Italy, 1962
Honorary Member of Buffalo Academy of Arts, U.S.A.,1962
Honorary Member of Association of Danish Architects, 1962
Dem Ausserordentlichen Mitglid der Abteilung Baukunst der Akademie der Kunst, West Germany, 1962
Honorary Fellow of American Institute of Architects, U.S.A., 1963
Member of Royal Institute of British Architects, England, 1965
Honorary Member of Institute of Peruvian Architects, Peru, 1965
Honorary Member of Philippine Institute of Architects, The Philippines, 1965 Honorary Member of American Academy of Arts and Letters, U.S.A., 1966
Ehrenmitgliedschaft from Bundes Deutscher Archikekten, West Germany, 1967 Foreign Honorary Member of American Academy of Arts and Science, U.S.A., 1967
Honorary Member of Puerto Rican Institute of Architects, 1967
Honorary Citizen of Skopje, Yugoslavia, 1968
Member of World Society of Ekistics, Greece,1968
Member of Club of Rome, 1972
Foreign Member of Royal Academy of Arts and Letters, Belgium, 1973
Member of Pio Manzu International Scientific Committee, Italy, 1974
Honorary Citizen of Dallas, Texas, U.S.A., 1974
Member of Royal Academy of Arts and Letters, England, 1975
Member of Order "Pour le Merite", West Germany, 1976
Honorary Citizen of The City of Miami, 1977
Foreign Member of the National Academy of Fine Arts, Buenos Aires, Argentina, 1978
Honorary Member of Sociedad Bolivariana de Arouitectos, Venezuela, 1978
Honorary Member of Venezuela Architects Association, 1978 Honorary Citizen of Buenos Aires, Argentina, 1978
Member of the Advisory Board for the Governor of Tokyo, 1979-85
Membre Etranger de l'Academie d'Architecture, France, 1979
Honorary Member of Colombian Institute of Architects, 1980
Honorary Member of Bogota Republic of Colombia, 1980
Honorary Member of Architectural Institute of Japan, 1980
Honorary Citizen of Lima, Republic of Peru, 1983
Honorary Citizen of Imabari City, Ehime Prefecture, Japan, 1983
Membre de l'Institute de France, Academie des Beaux-Arts, France, 1983
Permanent Member of Prix Vocation Japon, France, 1984 Vatican Panthen Academy of Arts and Letters, Italy, 1986
President, Japan Architects Association, 1986-87
Founding President of Japan Institute of Architects, 1987-88
Honorary Chairman, American Institute of Architects, 1986-87
Chairman, Building Council of the Ministry of Construction, August 1987-88Honorary Member of Bulgarian
International Academy of Architecture, Bulgaria, 1987
Honorary Member of the Academy of Arts of the USSR, 1988(The name was changed to the Russian Academy of Arts as of 1992)
Member of International Biographical Center, Cambridge, England, 1988
Honorary Member of Japan Association of Artists, Craftsmen and Architects, 1988
Member of the Inter-Allied Club (Cercle de l'Union Interalliee), France, 1989
Chairman, Tokyo Frontier Planning Committee, 1988-89 Chairman of the Project: "SISTEMA CASA", Italian Trade Commission, April 26,1989
Chairman of the July for the International Competition for "Tokyo Forum" (to be built at the old City Hall site, Marunouchi, Tokyo), Nov. 1989 Second Term Chairman, Building Council of the Ministry Construction, 1989-91
Member of the Honorary Committee of the Fourth Annual Accent on Architecture, U.S.A., 1993 Member of the Universal Academy of Culture, France, 1993
Chairman of the Japan-Makedonia Friendship Association, 1993
Honorary Member of Japan Institute of Architects,1993
Member of the National Building Museum, U.S.A., 1993
Honorary Member of the Royal Incorporation of Architects in Scotland, Nov. 1993
Director of the Committee for the Construction of the Royal Wedding Commemoration Fountain Park, Japan, 1994
Director of Union Foundation for Applied Art, Japan, Apr. 1994
Honorary Member of Union of Architects of Russia, May 1994
Honorary Member of the International Academy of Architecture, Russia, Apr. 1994
Honorary Fellow of the Royal Institute of British Architects, May 18, 1994
Honorary Adviser to the Shanghai Urban Planning Administration Bureau, 1995 Senior Adviser to the Guangzhou Urban Planning Bureau, 1995


venerdì 13 agosto 2010

Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale


Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Servizio Tecnico Centrale
Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale
e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del
calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive.


giovedì 15 luglio 2010

Parliamo di architettura


Parliamo di architettura
Spesso si parla di architettura senza conoscerne le sue caratteristiche ed i suoi elementi. L'argomento di questa pagina riguarda la definizione del termine in modo da valutare anche in maniera più puntuale gli aspetti che compongono un'opera di tal genere. Se poi l'architettura sia più un'arte o più una tecnica riguarda un giudizio di valore, ma nel caso specifico non può esservi l'una senza l'altra quando sono presenti le quattro caratteristiche indispensabili:
- una serie di elementi plastici;
- una serie di elementi spaziali;
- i fatti funzionali;
- le interrelazioni con l'intorno specifico.
 
 
Gli elementi plastici
  Essi sono tutte le parti che possono essere viste, toccate, costruite con materiali: i pilastri, i muri, i solai, i tetti, le travi, ecc.
In un'opera di architettura ve ne sono sempre in lunga serie perchè essi sono in continua correlazione con gli elementi spaziali e non può formarsi uno spazio con un solo muro (individuabile secondo una forma più o meno geometrica) o con una sola colonna: in ogni caso vi deve essere almeno il piano di calpestio.


lunedì 12 luglio 2010

Frank Lloyd Wright




Frank Lloyd è stato un celebre architetto statunitense e una figura centrale dell' architettura organica . Assieme a Le Corbusier, che rappresenta forse in maniera più emblematica l'altro lato dell'architettura moderna, quello della cosiddetta architettura funzionale, è uno dei maggiori esponenti del Movimento Moderno in architettura.
Romanticamente legato all'ideologia individualistica del "pionierismo" americano, si volse all'approfondimento del rapporto fra l'individuo e lo spazio architettonico e fra questo e la natura, assunta come fondamentale riferimento esterno. Questi suoi interessi lo portarono a prediligere come tema le case d'abitazione unifamiliari ("prairie houses"), che costituirono l'aspetto determinante del suo primo periodo di attività.
Nel suo volume Architettura organica del 1939 Frank Lloyd Wright esprime compiutamente la sua idea di architettura. Un'architettura che ha come idea trainante, il rifiuto della mera ricerca estetica o il semplice gusto superficiale, così come una società organica dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell'uomo. La progettazione architettonica deve creare un'armonia tra l'uomo e la natura, costruire un nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale attraverso l'integrazione dei vari elementi artificiali propri dell'uomo (costruzioni, arredi, ecc.) e naturali dell'intorno ambientale del sito. Tutti divengono parte di un unico interconnesso organismo, spazio architettonico. The Fallingwater del 1936 è l'esempio più pragmatico ed eccezionale di questo modo Wrightiano di fare ed intendere l'architettura. Una frase molto significativa del pensiero architettonico di Frank Lloyd Wright è la seguente : "... Per Architettura Organica io intendo un'architettura che si sviluppi dall'interno all'esterno , in armonia con le condizioni del suo essere , distinta da un'architettura che venga applicata dall'esterno...".






Frank Lloy Wright nasce l' 8 giugno del 1867 a Richland Center Wisconsin negli Stati Uniti da William Cary Wright e Anna Lloyd Jones Wright.
Nel 1885 inizia il tirocinio quale disegnatore del genio civile nello studio di Allen D. Conver preside della Scuola di Ingegneria di Madison nel Wisconsin. Wright, parallelamente alla attività lavorativa si iscrive alla suddetta scuola, ma dopo due anni, insoddisfatto, l'abbandona.
Nel 1887 si trasferisce a Chicago ed entra nello dallo studio Adler & Sullivan e da quel momento considererà Louis H. Sullivan (1856 - 1924) il suo unico maestro: lieber Meister. Mentre lavora da Sullivan progetta e costruisce edifici in proprio. Nel 1893 viene scoperto e i rapporti si interrompono; inizia così la sua attività da libero professionista.
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PRAIRIE HOUSES (Case della prateria) 1889 – 1909
In quegli anni Wright inizia ad elaborare la sua visione dell'architettura e del modo di abitare. Ogni individuo dovrebbe avere una sua casa e questa casa dovrà essere parte della natura.
La tipologia dell'architettura domestica americana viene trasformata e scomposta secondo precise regole. Le nuove composizioni, organizzate generalmente su due assi, hanno come perno il camino e terminano verso l'esterno con dei portici ottenuti con l'aggetto del tetto; nascono così le "prairie houses" tra le quali citiamo: la Winslow House (River Forest, Illinois, USA, 1893), la Hickox House (Kankakee, Illinois, USA, 1900), la Willitts House (Highland Park, Illinois, USA, 1902), la Boynton House (Rochester, New York, USA, 1908) e la Robie House (Chicago, USA, 1908 - 1909).





IN EUROPA 1909 - 1911
Nell'autunno del 1909 rompe con l'ambiente americano e compie un lungo viaggio in Europa. Con la sua seconda moglie si trasferisce a Firenze e vi risiede per più di un anno. Verso la fine del 1911 ritorna negli Stati Uniti e sul "colle splendente" (Taliesin East) apre il suo nuovo studio d'architettura.
Nel 1915 un inserviente della comunità-studio di Taliesin in preda a una follia omicida, uccide sette persone (tra cui la seconda moglie di Wright e i suoi due bambini) e mette a fuoco l'edificio.
Wright si riprende a fatica. Si risposa per la terza volta e si reca in Giappone dove ha ricevuto dalla famiglia dell'imperatore l'incarico di edificare l'Imperial Hotel (1916 - 1922, demolito nel 1968). L'Imperial Hotel è una gigantesca costruzione concepita con criteri antisismici che resisterà in maniera eccezionale al terremoto del 1923 che distrusse Tokyo.


 



I MAYA DELLO YUCATÁN 1917 - 1924
Dopo il successo dell'esperienza giapponese e dopo aver perso la terza moglie e dopo averne trovato una quarta Wright incomincia una nuova ricerca.
La ricerca si direziona verso l'architettura autoctona. Le costruzioni dei Maya di Chichén Itza nello Yucatán e le strutture formali dei pellirossa sono il riferimento per le nuove composizioni. Di quel periodo sono (Barnsdall House - Olive Hill, Los Angeles, California, USA, 1917), la Millard House (Pasadena, California, USA, 1921) la Sowden House (Hollywood, California, USA, 1920 - 1924) e la Ennis House (Los Angeles, California, USA, 1920 - 1924).

GLI ARCHITETTI EUROPEI 1924 - 1934
Nel 1924 un nuovo incendio distrugge il ricostruito Taliesin II. Nel 1925 risorge (come una fenice) Taliesin III. La recessione del 1929 rallenta l'attività dello studio che viene trasformato in "bottega".
Nel 1932 Wright partecipa al MOMA di New York all'importante mostra di Architettura Contemporanea. Conosce Mies, Le Corbusier e altri architetti europei. Lo stimola che arriva dall'Europa spinge gli uomini di Taliesin a sviluppare nuove ricerche. Nasce Broadacre City, la risposta americana alla Ville Radieuse di Le Corbusier.

GLI ANNI TRENTA
Nella seconda metà degli anni trenta Frank Lloyd Wright ritorna con un linguaggio rinnovato. L'utilizzo del cemento armato e la ricerca razionalista dei colleghi europei non hanno lasciato insensibile il maestro di Taliesin.
In quegli anni Wright realizza le opere più fortunate e che hanno avuto una grande successo di pubblico. In particolare costruisce tra il 1936 e il 1939 la sua opera più famosa in assoluto.
Per dirla con le parole di Bruno Zevi:
"che... segna l' apice poetico del metodo organico e la massima vetta raggiunta dalla libertà creativa"
"In una magnifica foresta, uno sprone di solida roccia che sorge a fianco di una  cascata... la soluzione naturale apparve quella di sospendere in aggetto la casa al suo sostegno roccioso, sopra la cascata. La prima, tra le case da me costruite, eseguita in cemento armato: e perciò la sua forma si modellò sulla grammatica di questo tipo di costruzione" (F.L. Wright).

È indubbio che la "Casa sulla cascata" (Bear Run, Pensilvania, USA, 1934 -1936) é uno degli edifici più importanti dell'architettura moderna, ed è anche la costruzione che ha sicuramente il maggior numero di ammiratori (tra gli addetti ai lavori e non). Non c`è disegno bidimensionale che la rappresenti egregiamente; la sua struttura, la sua forma, e il suo spazio sono comprensibili unicamente tridimensionalmente.

USONIAN HOUSES (La casa usoniana) 1934 - 1959

La naturale evoluzione delle "case della prateria" (Prairie Houses) sono le "Usonian Houses" (Usonia cioè gli USA). Per Wright l'edilizia domestica è un tema che non va trascurato, e come nelle Prairie Houses anche le Usonian Houses si basano sul principio: "per ogni uomo uno stile" e per ogni sito un progetto conforme.
Le nuove case non sono più impostate su uno schema a croce con il camino centrale. Le ultime tipologie sviluppate da Wright presentano una maggio integrità spaziale; la
cucina diventa parte del soggiorno e il tutto si sta adattando al nuovo modo di vivere degli americani. La Rosenbaum House (Florence, Alabama, USA, 1939), l'Alma Goetsch - Katherine Winkler House (Okemos, Michigan, USA, 1939) e Sturges House (Los Angeles, California, USA, 1939) sono tra le più significative case usoniane costruite da Wright.
 
BROADACRE CITY 1934 - 1958

Wright con Broadacre City (ampio acro) propone di urbanizzare l'intero territorio (Città regione) assegnando ad ogni abitante un suo pezzo di terra (un acro = 4047 mq). La città è proiettata orizzontalmente e la comunicazione è vinta da futuristici mezzi di trasporto.
L'altra possibilità (la provocazione) e quella di costruire delle gigantesche strutture che possano contenere centinaia di migliaia di persone: "The Illinois" (Il grattacielo alto un miglio, Illinois, USA, 1956).
Scrive Bruno Zevi: "Con dieci Illinois si può radere al suolo l'intera isola di Manhattan. Utopie ?..."
Wright ha studiato nei minimi dettagli la sua "Città cielo" di 528 piani, ecco alcuni dettagli: 130'000 abitanti, 76 ascensori ad energia atomica, 15'000 posteggi. Terrazze per 150 elicotteri. Membrature in alluminio e acciaio inossidabile. Fondazione antisismica a radice rastremata.

LA SPIRALE 1940 - 1959
Negli anni quaranta la sperimentazione wrightiana si accentra sulle possibilità funzionali e formali delle matrici incurvate.
La pianta degli uffici Johnson Wax è generata da cerchi. Nel tempo i cerchi acquisiscono la terza dimensione e con il Guggenhaim Museum (New York, USA, 1946 - 1959) la continuità spaziale.






 

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