mercoledì 25 novembre 2009

Economia e società nel '500



                           Economia e società nel '500
 Il secolo che iniziò all'indomani della scoperta dell'America portò grandi trasformazioni nella storia d'Europa. Il dato più significativo della storia economica e sociale di questo periodo fu un vistoso aumento della popolazione. La crescita demografica fu risentita in misura particolarmente notevole nelle città, interessate anche da un   movimento migratorio dalle  campagne.La popolazione aumentava, ma la durata  della vita , malgrado lievi miglioramenti rispetto alla situazione di età medievale restava a livelli bassissimi, a causa soprattutto delle elevata mortalità infantile. Le cause dell'aumento della popolazione sono alquanto oscure ma non lo sono però gli effetti. Il più evidente è l'aumento del costo della vita gli storici moderni lo hanno definito come una rivoluzione dei prezzi. La rivoluzione dei prezzi viene piuttosto spiegata con l'aumento della popolazione il nesso fra l’aumento della popolazione e l’aumento dei prezzi emerge con chiarezza da una circostanza: le più alte impennate furono registrate dai prezzi dei generi alimentari, e soprattutto dei cereali che venivano maggiormente richiesti da una popolazione in continuo crescita. Ne derivò  un vasto processo di riconversione delle culture, una cerealizzazione dell'agricoltura che riguardò  tutte le regioni europee. L'aumento dei prezzi dei generi alimentari dipendeva dal fatto che la produzione di questi generi non teneva il passo con l'aumento della popolazione. Così con molti sforzi ci fu un aumento delle risorse ma questo non fu dovuto a un miglioramento delle rese agricole bensì ad una estensione degli spazi coltivati, a progressi considerevoli nel settore dell'irrigazione,. La cresciuta richiesta di generi alimentari determinò un aumento dei profitti derivanti dall'agricoltura e l'aumento degli investimenti agricoli da parte dei detentori di capitali.Un'altra conseguenza dell'aumento della popolazione fu la diminuzione del potere d'acquisto dei lavoratori. In verità, i salari medi dei lavoratori aumentavano in misura considerevole ma i prezzi aumentavano più dei salari,, così che il livello di vita delle classi lavoratrici fuduramente colpito.. In campo industriale il ‘500 non registrò alcun cambiamento significativo nel settore fondamentale , quello dell'energia. La produzione industriale di questa epoca continuava a utilizzare le tradizionali fonti di energia: quell'umana, quella animale, l'acqua, il vento e legno. L'aumento dei prezzi danneggiò i salariati e tutte le categorie a
reddito fisso, ma arricchi le categorie che operavano dinamicamente nel tessuto economico. È questa l'epoca in cui si affermano  i banchieri-mercanti-industriali, che uniscono le  speculazioni finanziarie alle attività commerciali e industriali si nota così una più accentuata tendenza all'investimento di forti capitali in attività produttive e alla loro circolazione internazionale. Un'altra caratteristica del periodo è il coinvolgimento dei governi nei grandi traffici internazionali. I regni maggiormente impegnati nella conquista coloniale organizzarono non uno stretto controllo sul commercio oceanico. Siviglia  e Lisbona rappresentano due città che dovettero la loro fortuna a una scelta governativa. Un altro segno della più forte dimensione internazionale degli scambi è la diffusione delle borse. La borsa era il luogo di incontro fisso di banchieri, mercanti, agenti di cambio dove si trattava insieme operazioni sulle merci, cambi, partecipazioni, assicurazioni marittime.  

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1 Comment:

Anonimo said...

quando sei su ujizz ke poi ti compaiono le finestre che fi che palle!

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