mercoledì 21 luglio 2010

deumidificazione - costruzione


Parliamo di deumidificazione
Un problema di non poco conto nelle costruzioni riguarda l'umidità che si manifesta con le efflorescenze sui muri, sui pavimenti, sulle parti strutturali e con un microclima inadatto ad una vita salubre. Dal punto di vista igienico si tratta di eliminare i sintomi dell'inconveniente, ma dal punto di vista tecnico è necessario studiare le cause e proporre i rimedi.

Infiltrazioni o rugiada?
E' alquanto importante distinguere se si manifestano problemi di umidità dovuti ad infiltrazioni dall'esterno o da tubazioni interne, oppure se il fenomeno sia dovuto alla rugiada interna.
L'analisi delle varie situazioni fornisce sempre una soluzione razionale. Difatti quando vi è una elevata differenza di temperatura tra due ambienti adiacenti (ad esempio esterno-interno) e la parete che li divide non è sufficientemente coibentata e vi sia un'elevata umidità relativa nella zona dove si depositano i vapori siamo sempre di fronte ad un problema che non c'entra con le infiltrazioni. E' necessario in questo caso agire sulla parete che manifesta condensa ed isolarla termicamente. Il vetro delle finestre è il luogo dove maggiormente si può notare questo fenomeno: su di esso si deposita il vapor acqueo del nostro respiro o della cucina.
Viceversa, se non esistono le condizioni sopra descritte, possiamo essere certi che si tratta di umidità proveniente dall'esterno. Spesso essa risale per capillarità invadendo l'intera massa muraria con le caratteristiche chiazze nerastre di muffa.
L'ultimo caso da esaminare riguarda le tubazioni che non sono a tenuta stagna: l'unico rimedio è di ritrovare il guasto e riparare i tubi.

 
 
Come si elimina l'umidità
Già si è detto dei casi più semplici, mentre sono necessari interventi più consistenti quando l'umidità da infiltrazione ha invaso l'intera parete o gran parte di essa. Generalmente siamo di fronte a muri del piano terra o del seminterrato, se non addirittura sotto il livello del suolo. Spesso il problema avviene anche con i muri controterra.
Le chiazze sulle pareti possono essere eliminate con la candeggina vaporizzata e senza strofinare: in pochi minuti scompare la muffa. Questa operazione è però solo sintomatica. Per avere risultati definitivi, dopo che la costruzione già è stata realizzata o nei casi di vecchie strutture, si può intervenire con appositi intonaci additivati quando il problema non riveste carattere di gravità. Nei casi più gravi è necessario ricorrere ad appositi macchinari (pompe) che iniettano alla base del muro una barriera chimica a base di resine siliconiche. Essa impedirà all'acqua di risalire per capillarità ed il problema sarà risolto definitivamente (vedi foto).
Naturalmente ci sono altri sistemi come il taglio del muro con apposite seghe e l'inserimento di materiali che formi barriera contro la risalità dell'umidità (poco raccomandati), interventi elettrosmotici con incremento artificiale della pressione osmotica mediante impiego della corrente elettrica, l'uso di intonaci evaporanti. Oltre a ciò può essere anche possibile intervenire direttamente sulle cause, se esse sono note e facilmente eliminabili (drenaggi esterni, canalizzazioni e simili). In ogni caso è opportuno affidarsi ad un tecnico esperto.
 

Stumble
Delicious
Technorati
Twitter
Facebook

0 Comments:

Posta un commento

 

formazione online Copyright © 2010 Premium Wordpress Themes | Website Templates | Blog Templates Designed by Lasantha